Più giusto, più gusto


di Fabio Meloni
La sfida ci attende non può prescindere dalla sete di giustizia. Essere una grande Associazione popolare di ispirazione cristiana ci chiama ad essere incessantemente assetati di giustizia.
Perché non esiste Pace vera senza giustizia, non esiste politica sana senza giustizia, non esiste lavoro dignitoso senza giustizia, E, in sintesi, con riferimento alla C del nostro acronimo, non esiste Cristianesimo senza giustizia.
Più giusto è lo splendido nome di questo blog.
Ed è vero, la ricerca di giustizia è un efficace filtro con cui guardare il percorso che ci attende.
Ma il percorso deve essere prima di tutto endogeno: giudicando i nostri rapporti associativi, i nostri meccanismi partecipativi, gli equilibri tra associazione e servizi. Correndo magari il rischio di trovare sacche di ingiustizie anche tra noi, ma con la consapevolezza che, avere 70 anni di storia e guardare avanti, richiede il coraggio di rischiare.
Ripensare ad una nostra organizzazione più giusta ci renderà costruttori credibili di una Società più giusta che si fonda su Istituzioni legittimate da regole certe, su un’Economia al servizio della Persona, su una politica internazionale scevra da egoismi distruttivi.
E’ bene però ricordare che la nostra è una  grande organizzazione fondata sull’impegno volontario. Solo il gusto dell’impegno volontario alimenterà la voglia di partecipazione
Serve più gusto nel fare le ACLI.
Dobbiamo rendere i nostri luoghi accoglienti, coccolare i nostri dirigenti nei territori. Presidenti di circolo, Presidenti Provinciali, promotori sociali (e chissà quanti ne dimentico) sono il nostro patrimonio associativo!
Occorre rendergli la  vita più facile sgravandoli da fardelli di responsabilità che non possono e non devono sostenere, fargli assaporare il gusto di fare le ACLI.
Per questo c’è bisogno di una nuova freschezza associativa che recuperi il gusto della semplicità dello stare assieme in una gioiosa fratellanza che ci rinfranchi lo spirito prima della prossima battaglia associativa. Il gusto di vivere la vita associativa a tutti livelli anche nei momenti difficili che stiamo e dovremo ancora affrontare.
Il percorso congressuale, infatti, è sempre faticoso e non privo di contrasti e le difficoltà dei nostri servizi (storici e non) rendono più difficile una dialettica anche dura, ma serena.
Approcciarci al Congresso in termini di giustizia è la strada stretta, ma è la strada sicura.
E se è vero che le scelte giuste sono a volte un po’ amare, la certezza del gusto di fare parte di questa grande Associazione renderà tutto più facile.
Si, ne sono convinto: Piùgiusto e Piùgusto !

I circoli di lavoratori: cellula base del movimento aclista dalle origini

I circoli esistono da quando esistono le Acli. Nella Acli della nascita, il circolo di lavoratori è la “cellula base” del movimento. I nucle...