Ma cos'è lo sviluppo associativo?



di Mara Ardizio (Acli Novara ed Acli Piemonte) 
La domanda che spesso ci si pone, quando nelle ACLI si parla di SVILUPPOASSOCIATIVO è: che cosa racchiude e di che cosa si occupa questa funzione importante per l’Associazione?
Quale Responsabile allo Sviluppo Associativo delle ACLI di Novara e delle ACLI del Piemonte ritengo che il “ senso “ di questo ambito è: la rappresentanza degli ambienti popolari che vive nei nostri CIRCOLI, quali punti di aggregazione e socializzazione e che insieme ai soci rappresentano la base dell’Associazione stessa, l’autofinanziamento attraverso il tesseramento importante non solo per il lato economico, ma per continuare ad essere un’Associazione rappresentativa e libera politicamente, l’appartenenza e l’identità associativa attraverso le Associazioni Specifiche e Professionali ed i Servizicura l’organizzazioneall’interno delle ACLI sia sotto l’aspetto tecnico, sia soprattutto sotto l’aspetto politico.
La funzione racchiude due anime: la prima è il sostegno e l’accompagnamento dei Circoli attraverso gli adempimenti statutari e burocratici, che sono sempre più impegnativi, la seconda è il favorire e promuovere l’azione sociale delle ACLI sui territori per continuare ad essere un’Associazione popolare.
Ma fermiamoci un attimo, i Circoli come detto insieme ai Soci, che aderiscono alle ACLI, sono le fondamenta dell’Associazione, e proprio i Circoli in questi anni stanno vivendo un periodo difficile, un po’ per la troppa burocrazia, un po’ per i cambiamenti che stanno avvenendo nella società civile, da qui lo sforzo dello Sviluppo Associativo di dare un ulteriore slancio a queste realtà che sono un luogo di incontro e di accoglienza e dove le persone possono ascoltare e dialogare e creare nuovi legami, soprattutto in quei territori dove il Circolo è l’unico luogo di aggregazione, per non fare spegnere la luce.
La mia conoscenza delle ACLI, è nata attraverso l’esperienza nel Circolo del mio paese, un Circolo vivace che ha saputo unire le vecchie e le nuove generazioni, e che nonostante le difficoltà continua a fare azione sociale sul territorio, perchè ritengo sempre di più che questi luoghi rappresentano le ACLI e i valori che esse portano avanti.
Le ACLI di Novara, grazie ai fondi del 5 x 1000, hanno deciso di aiutare i Circoli favorendo progetti di attività associativa insieme alle Parrocchie, alle Associazioni per fare conoscere le ACLI e avvicinare nuove persone che possano essere coinvolte all’interno delle Strutture di base stesse, questi progetti negli anni sono stati utili perché da un lato i Circoli si sono aperti anche all’esterno e in alcuni casi si sono create preziose collaborazioni che hanno portato risultati importanti per tutta l’Associazione.
Da questo il senso dello SVILUPPO ASSOCIATIVO è “ ESSERE E FARE LE ACLI “.
A livello Regionale da ormai parecchi anni è stato costituito un Coordinamento Regionale di Sviluppo Associativo di Sistema ACLI, composto dai Responsabili Provinciali delle ACLI e dai Responsabili Regionali delle Associazioni Specifiche e Professionali presenti sul territorio, gli obiettivi che ci siamo posti sono: la promozione, lo sviluppo e l’integrazione associativa delle diverse realtà del Sistema ACLI, l’essere sostegno alle Province, il favorire nuovi percorsi di aggregazionela tutela dei Circoli e “ fare “ azione sociale sul territorio.
In tutto questo discorso i Promotori Sociali quale ruolo hanno?
La premessa è che non esiste un modello precostituito di Promotore Sociale, ma ci sono più contesti dove questa figura di volontario può essere impegnata nelle ACLI.
Come ACLI del Piemonte, organizziamo sia internamente sia con le realtà Regionali a noi vicine quali Liguria e Valle d’Aosta, Corsi e Assemblee per vecchi e nuovi Promotori Sociali e abbiamo creato nel 2012 l’Albo Regionale dei Promotori Sociali di Sistema ACLI.
E’ proprio quest’ultima affermazione che rappresenta: la ricchezza, l’originalità ed il senso di “ essere e fare il Promotore Sociale nelle ACLI”.
I nostri Promotori Sociali sono volontari che attraverso l’impegno di gratuità, il dono del proprio tempo, il saper leggere il territorio, l’ascolto delle persone, favoriscono l’azione sociale delle ACLI, oltre a tessere relazioni per essere costruttori di rete e sentinelle sul territorio.
Gli ambiti di azione dei Promotori Sociali sono: l’apporto nelle Sedi di Patronato e CAF, la presenza nei Circoli, perché possano continuare ad essere un luogo di aggregazione, il raccordo e la promozione delle Associazioni Specifiche e Professionali.
Lo SVILUPPO ASSOCIATIVO e l’AZIONE VOLONTARIA DEI PROMOTORI SOCIALI sono il “ il SENSO “ per “ COSTRUIRE “ le ACLI del futuro e per continuare, come facciamo da 70 anni, “ QUEL GRANDE COMPITO “ pensato da Achille Grandi.

I circoli di lavoratori: cellula base del movimento aclista dalle origini

I circoli esistono da quando esistono le Acli. Nella Acli della nascita, il circolo di lavoratori è la “cellula base” del movimento. I nucle...