Mi chiedo, le Acli si ricordano di noi?


una socia Acli 
Seguo spesso i post di #piugiusto cercando di apprendere sempre più del mondo Acli, per me ancora da scoprire.
La struttura di base di cui faccio parte è recente e abbiamo fortemente voluto dare una connotazione aperta al sociale. L’anno scorso abbiamo avviato una serie di progetti nelle scuole, in parte sovvenzionati dai genitori e in parte dal Comune. Il primo anno è stato certamente di rodaggio ma anche di gratificazioni….
Le Acli che vorrei… Ci abbiamo pensato spesso. Ne abbiamo parlato tanto. Abbiamo tutti insieme, noi del circolo, studiato tanto il sistema Acli. Abbiamo analizzato il territorio, ci siamo confrontati con le altre associazioni, giornate a discutere tra noi e a discutere con le dirigenti scolastiche, con altri… E poi ci siamo buttati, con tutto il cuore, in una serie di progetti… E siamo stati anche bravi. Alcune opportunità si sono aperte. Alcune attività saranno finanziate…
Le Acli che vorrei…mi sarebbe piaciuto condividere progetti, fatica e risultati con altri circoli, con il provinciale, con altri pezzi di Acli. Per confrontarci, per permettere a tutti noi (strutture di base) di avere opportunità per crescere.
In realtà non abbiamo trovato grandi forme di collaborazione. Le relazioni sembrano tutte ingarbugliate in equilibrismi politici che a noi, braccia operative, non interessano. Vorremmo non esserne sfiorati per poterci dedicare ad altro, invece ci soffocano.
Andiamo avanti lo stesso. E nell’ottica di ampliare sempre più la nostra rete di relazioni abbiamo pensato al tesseramento come un primo passo per coinvolgere, per aprirci agli altri, per diventare punto di riferimento sul territorio.
E abbiamo accolto con un boato di gioia l’opportunità di “Mettiamo in circolo lo sport”. Per la possibilità dei fondi ma anche per la possibilità di fondere l’identità APS e quella EPS semplificando e riducendo i costi rispetto al passato.
Ma poi ci interroghiamo sulla composizione del costo della tessera e sulla distribuzione dei fondi che dalla tessera arrivano. Con che criterio si fanno le scelte? Non è una questione solo economica. E’ il sintomo di una realtà che non vuole crescere e cambiare.
Io non sono arrivata alle Acli per fare le Acli. Ho trovato le Acli perchè mi sembrava un’opportunità per fare attività sociale. Ma quando propongo un progetto nuovo mi chiedo sempre se è in linea con le finalità delle Acli. Quando mi rapporto con le altre associazioni e istituzioni prima di presentarmi io presento sempre le Acli. Con i soci che si impegnano ricordo sempre che loro rappresentano anche le Acli.
Ma poi mi chiedo se le Acli si ricordano di noi. Noi soci (volontari attivi o meno). Non siamo solo un numero, ma persone. E se la vera ricchezza delle associazioni è la partecipazione serve ricordarsi anche di noi.
Che si parli di problemi, energie, progetti, idee, fondi… Le Acli per ripartire devono mettere al centro una parolina: CONDIVISIONE.

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