Beato chi parte


A dire il vero non siamo molto abituati a legare il termine pace a concetti dinamici.
Raramente sentiamo dire:
"Quell'uomo si affatica in pace",
"lotta in pace",
"strappa la vita coi denti in pace"...
Più consuete, nel nostro linguaggio, sono invece le espressioni:
"Sta seduto in pace",
"sta leggendo in pace",
"medita in pace" e, ovviamente, "riposa in pace".
La pace, insomma, ci richiama più la vestaglia da camera che lo zaino del viandante.
Più il comfort del salotto che i pericoli della strada.
Più il caminetto che l'officina brulicante di problemi.
Più il silenzio del deserto che il traffico della metropoli.
Più la penombra raccolta di una chiesa che una riunione di sindacato.
Più il mistero della notte che i rumori del meriggio.
Occorre forse una rivoluzione di mentalità per capire
che la pace non è un dato, ma una conquista.
Non un bene di consumo, ma il prodotto di un impegno.
Non un nastro di partenza, ma uno striscione di arrivo.
La pace richiede lotta, sofferenza, tenacia.
Esige alti costi di incomprensione e di sacrificio.
Rifiuta la tentazione del godimento.
Non tollera atteggiamenti sedentari.
Non annulla la conflittualità.
Non ha molto da spartire con la banale "vita pacifica".
Sì, la pace prima che traguardo, è cammino.
E, per giunta, cammino in salita.
Vuol dire allora che ha le sue tabelle di marcia e i suoi ritmi, i suoi percorsi preferenziali ed i suoi tempi tecnici, i suoi rallentamenti e le sue accelerazioni. Forse anche le sue soste.
Se è così, occorrono attese pazienti.
E sarà beato, perché operatore di pace, non chi pretende di trovarsi all'arrivo senza essere mai partito, ma chi parte.
Col miraggio di una sosta sempre gioiosamente intravista,
anche se mai - su questa terra s'intende - pienamente raggiunta.
Don Tonino Bello

Goldrake remix

 


Mamma boomer dice: si, ma devi fare sempre per forza musiche in cui non c'è una melodia? 

Figlio: non è vero che non c'è la melodia!

Però poi figlio recupera "una delle canzoni vostre" e ne fa la sua versione. E io non posso dire che stavolta non mi piaccia. 

Intanto, essendo vacanza, osservando ho scoperto quante ore e quanti passaggi tecnici e quante idee servono, per fare una cosa così. Musica e video. E quanto serva fare i conti con la distanza tra ciò che hai in mente di fare, ciò che hai le competenze per fare, ciò che gli strumenti che hai a disposizione ti permettono di fare. E quanto colmare questo divario sia una molla fortissima ad approfondire e studiare. 

Bell'allenamento. Mi pare. 

Tradizionali, magari anche un po' sgangherati e fuori tempo...


A 50 e rotti anni riconosco ancora valore ai ritiri pasquali in cui vivi riti intimi ed intensi con gli amici, in qualche luogo isolato, fuori da tutto, con sacerdoti che sanno lasciare il segno... 

Ma riconosco valore anche ai momenti in cui vivi gesti tradizionali, magari anche un po' sgangherati e fuori tempo, ma lo fai con altri, un po' come partecipazione, un po' come servizio, sapendo che tanti altri nel mondo fanno altrettanto nello stesso momento. E nel farlo ti senti parte di qualcosa che va oltre il tuo gruppetto, il tuo movimento ed i tuoi rapporti personali... 

Pace, lavoro e dignità 2023


E' partita la seconda edizione di Pace, lavoro e dignità che, da metà aprile a metà giugno, raccoglierà tutte le inizia
tive che ruotano attorno a Primo Maggio, Festa della Liberazione e Festa della Repubblica. L'idea è di celebrare questi appuntamento che sono alla radice della nascita stessa della Repubblica e della nostra Associazione, puntando a valorizzare e diffondere la nostra capacità di incontrare e far incontrare le persone, ribadendo l'urgenza della pace, della dignità del lavoro e di tutto ciò che che promuove un'esistenza libera e dignitosa. Tutte le iniziative verranno, come di consueto, pubblicate qui su Azione Sociale ma un link specifico sarà presente anche su Acli.it.
‼️Per iniziative particolarmente strutturate, su proposta delle Acli Provinciali, è disponibile anche una piccola compartecipazione economica da parte delle Acli Nazionali.
📌L'invito a Circoli e Acli Proviciali e Regionali è: a promuovere iniziative e ad utilizzare il logo e le grafiche e ad inviarle a azionesociale@acli.it
📌L'invito a Acli Provinciali che lo desiderano è, nel caso di proposte strutturate, a scrivere ed inviare una proposta a area.animazione@acli.it
Per informazioni maggiori e dettagli dell'iniziativa si rimanda alla mail inviata a Acli Provinciali e Regionali il 3.4.2023.

I giochi e le attività


I giochi e le attività sono come le prede. 

Non si inventano. Non si costruiscono. Non si progettano.

Si avvistano. Si cacciano. Con un po' di pazienza e una serie di tentativi ed avvicinamenti succcessivi. 


I circoli di lavoratori: cellula base del movimento aclista dalle origini

I circoli esistono da quando esistono le Acli. Nella Acli della nascita, il circolo di lavoratori è la “cellula base” del movimento. I nucle...