Compito: scrivi una lettera alla professoressa spiegando come vorresti che fosse la scuola...

Compito: scrivi una lettera alla professoressa spiegando come vorresti che fosse la scuola...
Svolgimento:
Roma, 9 febbraio 2021
Cara prof,
questa è la scuola che vorrei…
Una scuola dove non ci sono materie distinte, ma si discute tutti insieme, passando da un argomento all’altro. Non c’è la ricreazione, perché si può mangiare anche durante la lezione, se si vuole.
Nella scuola che vorrei non ci sarebbero voti. Non ci sarebbero banchi, ma solo un grande tavolo rotondo con tutti gli studenti attorno e al centro il prof che spiega.
Non ci sarebbero compiti a casa ma, una volta alla settimana, a scuola, ci sarebbe una verifica individuale con a tema uno degli argomenti di cui si è trattato. I professori la correggerebbero, non mettendo voti, ma dando feedback agli studenti per migliorare.
La settimana sarebbe composta da 4 giorni di scuola, più 3 giorni liberi. Le vacanze non sarebbero 3 mesi tutti attaccati d’estate ma sarebbero distribuite durante l’anno, questo perché così sarebbe tutto più equilibrato.
La scuola non sarebbe divisa in elementari, medie, superiori ed università. Sarebbe tutto in uno stesso edificio. Per esempio potresti stare in una classe che si chiama 7°L che equivarrebbe alla seconda media.
Oltre alla scuola “normale” al pomeriggio ci sarebbero anche molte altre attività come laboratori di scienze, di arte, di letteratura etc… Queste attività non sarebbero tutte obbligatorie ma ne dovresti fare almeno un tot stabilito standard durante tutto l’anno e ogni studente potrebbe organizzarsi scegliendo quando e quale fare.
Questo tipo di attività non sarebbe diviso per classi ma per interesse, ad esempio in un laboratorio potrebbero esserci sia persone delle elementari che delle superiori.
Nella scuola che vorrei si farebbero gite molto impegnative, per esempio andare a visitare i laboratori della Nasa oppure la sede di Google. Le mete delle gite si sceglierebbero in classe, partendo da quello di cui si è discusso tra studenti e potrebbero essere anche all’estero creando così tanti piccoli campi scuola.
Per la fine di ogni anno ogni studente dovrebbe presentare una specie di tesina, su un argomento a piacere. La tesina però non sarebbe per forza scritta a parole, potrebbe anche essere realizzando un oggetto o un progetto. Al termine di tutto verrebbe organizzata una mostra con gli oggetti realizzati. La mostra sarebbe aperta a chiunque.
Prof, è questa la scuola che vorrei! So che certe cose sono difficili da mettere in pratica, ma sarebbe veramente bello se almeno qualcosa venisse aggiunta alla scuola classica! Lei che ne pensa?
Ci vediamo domani a lezione
P.
p.s. Non avevo altro da aggiungere ma volevo solo usare il post scriptum come ci ha insegnato lei perché è caratteristico di una lettera.

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