Da leggere l'intervento di apertura di Elena Granata.
Guardare quel che c'è (e non solo quel che manca).
E' una questione di sguardo.
I luoghi.
L'immensa provincia italiana che vive fuori dai radar.
Partecipare che non è solo prendere parte ma portare un contributo.
Partecipare anche dei benefici.
Ciascuno cresce solo se sognato (Danilo Dolci).
Da vicino nessuno è normale (Franco Basaglia)
L'importanza di saper coinvolgere, chiamare in causa, attivare, dare inizio...
L'agire pensante (che è un po' parente del nostro vecchio fare pensato e del noi riflessivo attorno alle comunità di pensiero e di pratiche)
La natura espressiva e quella strumentale, della partecipazione.
La filiera corta tra fare e pensare, tra azione e politica.
Adriano Olivetti.
Maria Montessori (ecco, si, un pensiero di donna, portato da una donna).
...e tanto altro. Compreso la domanda delle domande, per me, in questo periodo: più la partecipazione è ricca, più emerge la nostra incapacità di fare sintesi condivisa.