Giorno 1: Polonia


All'areoporto di Cracovia ci si aspetta tutti al bar. È un movimento che sembra un confluire. Diversi luoghi, diversi mezzi, diverse storie, diverse età. Come fossero attirati qui, ora.
C'è chi si riconosce, per aver condiviso i viaggi precedenti o per essersi intrecciati in altro. C'è chi si conosce qui. E si inizia a raccontarsi e a mettere in comune conoscenze e punti di vista.
Dall'areoporto al confine sono 3 ore di pullman. Si passa dallo scaricare app per gli allarmi allo scrivere assieme preghiere dei fedeli per la Messa. Dal completare i testi per il fascicolo, al raccontare come è nata questa esperienza. Dal parlare di cosa significa nonviolenza a gestire più o meno comunitariamente le riserve di carica e rete cellulare.
Il tutto con un sottofondo di notizie ed attenzione ed apprensione per quanto avviene in mare un po' più a sud di qui.

Europa

Comunque il concetto principale di stamattina è: Nessuno ha pensato: siamo entrati in Polonia, paese ancora lontano da casa. Tutti abbiamo p...