Se non ha ciò di cui hai bisogno cambia


"Se non ha ciò di cui hai bisogno cambia.
Partner. Negozio. Banca".
Va bene che i rapporti non siano tutti eterni.
Però che il cambio partner sia sullo stesso piano del cambio negozio e banca... Insomma...
Poi che il partner sia colui/colei che "ha ciò di cui hai bisogno"... Ancora meno ...
(Sopra e sotto destra/sinistra, il consumismo è l'ideologia imperante)

E' davvero semplice indignarsi all'indietro...

É davvero semplice indignarsi all'indietro e vedere cosa sarebbe stato meglio fare o evitare.
È davvero molto più difficile capire cosa serve fare oggi.
Non solo cosa fare di "giusto".
Ma anche cosa fare di "utile".
Per fermare processi pericolosi o sostenere processi sani.

Ecco, invece il reboot della presidenza Trump mi è piaciuto decisamente meno...


Ecco, invece il reboot della presidenza Trump mi è piaciuto decisamente meno...
Al solito c'è da sperare che non tutto il fumo diventi arrosto. E c'è il solito dilemma sul cosa è meglio fare di fronte a ciò che si vede. Cosa é più costruttivo ed utile?
Certo non si può dire di non aver visto plasticamente rappresentate tutta una serie di aspetti e segnali che non sono di sicuro nuovi ma che di sicuro inquietano. E che, letti in connessione a ciò che si muove tutto attorno, inquieta di più.
La storia non si ripete mai uguale.
E probabilmente la storia riesce sempre a trovare una uscita positiva, prima o poi.
Però ci piacerebbe tanto capire almeno come non essere corresponsabili dei disastri nel mezzo tra oggi e quel poi e riuscire ad evitarne almeno le parti peggiori.
(Il nodo oligarchia miliardaria, che il report Oxfam mette a fuoco, è sicuramente uno dei nodi. Una oligarchia miliardaria votata dalle masse e direttamente al potere con l'impegno dichiarato di volersi liberare dal peso di una democrazia percepita come burocrazia che impedisce la libertà, in contrasto esplicito e diretto con altre non democrazie...).

Goldrake U: il presente e la sua complessità


No, non é perfetto.
No, non mi ha fatto l'effetto di allora (ma come avrebbe potuto. Non ho più 8 anni e di acqua e vita ne è passata parecchia sotto i ponti).
Si, l'abbiamo visto (tutti e 4) e ci é piaciuto.
É figlio di questi tempi.
Tutto é estremamente più complesso e più veloce.
Non tutto é come appare, tutto il mondo è ad un passo, buoni e cattivi non sono mondi distanti, i nemici non sono solo quelli esterni con cui combattere con i robot. Ci sono battaglie che sono interne e che riguardano fare i conti con le proprie emozioni, il proprio passato. Però esistono gli amici e possono essere grandi alleati. Ed esiste la possibilità di fidarsi di qualcuno. Che mi pare già tanta roba.
No spoiler ma il testo delle promesse rivolte all'esterno e non all'interno sono spettacolo.
Poi le donne sicuramente non sono solo contorno. Anzi, sono più proattive nella storia degli uomini. Ma i robottoni principali, il super cattivo ed i professori, restano uomini. Ma soprattutto le donne restano disegnate in modo estremamente erotizzato. Ma vabbè.
E per capire questa Venusia 2.0 aspetteremo la seconda serie...

 

Se non ha ciò di cui hai bisogno cambia

"Se non ha ciò di cui hai bisogno cambia. Partner. Negozio. Banca". Va bene che i rapporti non siano tutti eterni. Però che il cam...