Eh, ma i genitori alle recite con i cellulari...
Già, ma tipo oggi, alzare il cellulare tendendo del tutto le braccia, riprendendo a caso e poi abbassando e guardando in differita era l'unico modo per vedere qualcosa.
E poi capita che nel frastuono di una palestra con cento persone, senza un microfono e con un cd non amplificato di Last Christmass, la ripresa differita ti mostri facce di bambini spersi, in silenzio o urlanti a caso, che cercano invano un volto conosciuto nel caos.
Poi la maestra "fate un applauso, non sono bellissimi? E pensat
e che non abbiamo mai fatto le prove!".
e che non abbiamo mai fatto le prove!".
Se infine realizzi che ben più di metà delle persone in quella palestra sono cinesi, moldave, rumene, filippine, indiane...l'idea più forte non è chiedere che loro si integrino nel nostro "ordine", ma sperare che facciano una pacifica ma netta rivoluzione al posto nostro...
Per dire.