Il computer è pieno


Il computer é pieno.
Il telefono é pieno.
Lo spazio di archivio online (già ampliato) é pieno.
La testa é piena. 
Ogni azione semplice richiede mille passaggi lenti e si blocca mille volte. Nulla va più in automatico.
Ogni tentativo di pensiero lungo o di programmazione si blocca su mille forse e mille scelte e mille richieste su altro. 
Lavoro, vita, famiglia, scuola, casa sembrano non riuscire più a convivere.
Sembra? 
La fase 2 è più complessa della fase 1.
Si sapeva.
Ognuno deve attrezzarsi e costruire nuovi equilibri e nuove strategie. Mentali ed organizzative. Ok.
Ma la costruzione di una forma diversa di scuola serve anche a questo. Serve a poter pensare che settembre non sarà come ora. E che non saremo costrette a scegliere tra scelte tutte ugualmente insostenibili. 
(Che già dall'8 giugno c'è una liberazione che però richiederà nuovi sforzi di fantasia ed energia creativa!) 

Pragmatici esercizi di umanità, spostamenti e trasformazioni.

La Bosnia. I profughi. L'Europa. La Bosnia é un luogo che non ha più voglia di presentarsi come "quella della guerra". 30 anni...