1 maggio: su cosa si fonda il nostro stare assieme?

L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro...
L'altro giorno era il 25aprile. Si parlava di una Resistenza che ha trovato compimento nella Costituzione. Del senso di una democrazia che non è misurazione del consenso a prescindere. Ma del consenso verso ed attorno ad un patto fondante.

Oggi è il 1maggio. Ci ricorda che il patto è fondato sul lavoro. Che vuol dire che tutti hanno possibilità, capacità, diritto e dovere ad essere in dignità e a partecipare.

Oggi non è così. È un dato di fatto.

Sembra che il problema di oggi sia la contrapposizione tra chi pensa al lavoro come qualcosa da pretendere e chi ci pensa come ad un'opportunità da creare e crearsi. Invece no, quella sarebbe una faticosa ma sana dialettica tra parti.

La vera domanda di questo 1 maggio è: crediamo ancora che lavoro dignitoso per tutti sia un obiettivo cui tendere?
E se (esplicito od implicito) la risposta reale è no, dobbiamo affrontare l'altra: su cosa fondiamo oggi il patto del nostro stare assieme?
Oggi ciò che è a rischio non sono solo i singoli diritti. È la nostra tenuta complessiva, alle prese con sfide di disuguaglianza e trasformazione che non sappiamo più gestire...


Pragmatici esercizi di umanità, spostamenti e trasformazioni.

La Bosnia. I profughi. L'Europa. La Bosnia é un luogo che non ha più voglia di presentarsi come "quella della guerra". 30 anni...