C'è la fine della terza media. Che é più fine delle altre fini. Perché si chiude un ciclo che è stato tutto in pandemia. Ma ci sono gli esami. Quindi non é ancora finito.
E c'è ancora la cena dei ragazzi con i prof (e pure l'ex prof andata in pensione lo scorso anno). Alla fine, sulla carta, ci sono (quasi) tutti. E dopo dad, mascherine, docenti covid e gite mancate è un po' un evento...
Da un lato noi (genitori) serviamo ancora un sacco. Per lanciare stimoli, raccogliere, mediare, sintetizzare, finalizzare, comunicare (nonché ovviamente pagare, ma non é questo il punto).
Dall'altro è chiaro (nella cena, come nei festeggiamenti di oggi a gavettoni al parco) che la scuola in realtà è cosa loro, tra ragazzi e prof. Noi ne siamo fuori.
Ed è chiaro anche che (nonostante il covid e tutto il resto, in un modo o nell'altro, un po' a pezzi più che a classe) un senso di gruppo tra loro si è sviluppato.
(E poi, praticamente tutto online ed in modo del tutto diverso dalle elementari, ma pure noi genitori siamo stati qualcosa. Reduci dall'aver attraversato assieme una emergenza, mi verrebbe da dire...)