Un MOOC (massive open online course; in italiano «corso online aperto e di massa») è un corso pensato per una formazione a distanza che coinvolga un numero elevato di utenti.
I partecipanti ai corsi, provenienti da diverse aree geografiche, accedono ai contenuti unicamente via rete; essendo i corsi aperti, l'accesso non richiede il pagamento di una tassa di iscrizione, e permette di usufruire dei materiali da essi distribuiti.
Il termine è stato coniato nel 2008 da George Siemens in occasione di un open course dal titolo Connectivism and Connective Knowledge a cui hanno partecipato, attraverso la rete e in maniera gratuita, 2300 persone.
Sono una modalità flessibile di acquisizione di abilità e conoscenze attraverso un'esperienza di apprendimento continuo.
Non c'è obbligo di portare a termine il percorso, né c'è un ritmo prestabilito per seguirlo.
In generale possono essere utili, per utilizzare dei Mooc:
- competenze digitali di base
- conoscenza delle lingue (la maggior parte sono in inglese)
- motivazione
- capacità di autogestione nello studio.
Ad oggi sono molte le opportunità di Mooc attivate anche in Italia. Tra le altre:
- BOOK: la piattaforma di e-learning dell'Università di Bologna.
- EduOpen: creata nel 2016 grazie alla collaborazione fra MIUR e vari atenei universitari.
- Federica.EU: la piattaforma dell'Università di Napoli Federico II.
- POK: la piattaforma di e-learning del Politecnico di Milano.
- Start@unito[7]: piattaforma e-learning dell'Università degli Studi di Torino.
- Docety: piattaforma di e-learning indipendente creata dall'omonima startup.