Perchè #piugiusto?


Un Paese libero, creativo, partecipato, solidale: più giusto!

Che sfide sociali raccogliere per costruirlo…
Che Acli servono per affrontarle…
 Si apre una nuova stagione congressuale. Per questo sentiamo la necessità di uno spazio e di un tempo di dialogo libero, creativo, pubblico, trasparente per provare a sperimentare subito un’idea di cambiamento che vorremmo per dopo.
Ci riconosciamo la responsabilità e la possibilità di avviarlo invitando a partecipare chi ha qualcosa da dire ed ha voglia di condividerlo. 
Noi partiamo da qui.
Riconosciamo che il Paese, ricco di opportunità, capacità e valori, si trova in una condizione di decadenza e frammentazione, di grave difficoltà, che precede la crisi del 2008 e ne aggrava gli effetti, sul piano economico, politico e sociale. Ma una comunità disunita, impaurita e incapace di immaginare un avvenire da consegnare alle nuove generazioni rischia di prevalere di fronte alla diffusa voglia e possibilità di reale cambiamento.
Riconosciamo che il Paese ha bisogno di  realtà come le Acli (laiche e religiose, associative ed imprenditoriali, di lavoro e volontariato, di dimensione nazionale e radicamento territoriale). Allora le Acli devono trovare il coraggio di cambiare, disponendo di adeguate chiavi interpretative, di idee innovative, di scelte organizzative e gesti concreti per superare la lentezza di risposta interna agli stimoli esterni, per non perdere occasioni sprecando energie.
Riconosciamo che uno dei compiti di chi ha ruoli di responsabilità è creare le condizioni per riconoscere e far emergere e valorizzare tutte le risorse presenti e metterle in grado di esprimersi, partecipare ed agire.
Se ognuno porterà il proprio singolare contributo, in forma e luoghi diversi, sarà allora possibile costruire una piattaforma condivisibile e identificare nodi e scelte essenziali, attorno a cui discutere e, perché no, distinguersi. Da tante idee (a disposizione di tutta l’associazione) potrebbero anche  nascere sintesi diverse. 
Noi proveremo a giocare la nostra responsabilità: il luogo e il tempo della scelta spetterà poi agli organi.

Un confronto diffuso su dove stiamo andando e dove vogliamo andare deve essere il baricentro per la scelta del Presidente e del gruppo dirigente futuro.
Come in tutti i processi reali, si sa dove si parte, non si sa cosa si incontrerà…
Con curiosità ed impegno,
Stefano Tassinari, Santino Scirè, Paola Villa, Andrea Luzi, Roberto Rossini, Matteo Bracciali

Con questo intervento prende avvio il blog di dibattito congressuale https://piugiustodotorg.wordpress.com

La specificità delle Acli parrebbe quella di non avere specificità -

Tra religione e organizzazione  Il caso delle Acli – A cura di Ilvo Diamanti e Enzo Pace Pubblicazioni della facoltà di scienze politiche de...