Interviste rubate e privacy


La sostanza è che non è legittimo registrare e diffondere una conversazione privata senza il consenso dell'interessato e tra l'altro ottenuta mentendo sull'identità. 
La sostanza è che una società che condivide questo principio trova i modi per disincentivare questo comportamento. 
Limitarsi ad appellarsi all'ordine dei giornalisti, fingersi scandalizzati dando maggiore rilievo mediatico, costruire articoli, servizi, commenti, notizie sul contenuto di quella conversazione a mio parere è solo forma. Ed è indicatore di sostanza opposta. 
E con i moduli della privacy possiamo farci gli aereoplanini.

La specificità delle Acli parrebbe quella di non avere specificità -

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