Si avvicinava a tutti senza alcun tipo di pregiudizio

"Si avvicinava a tutti senza alcun tipo di pregiudizio. E per questo riusciva a vedere nelle persone cose che noi non vediamo".
É una di quelle qualità che rendono una persona davvero preziosa.
Ci pensavo, ieri, a questa generazione di donne intelligenti, sapienti e forti, che hanno incontrato i mariti nell'impegno sociale ma che, come era ovvio a quei tempi, in quell'impegno non sono state valorizzate quanto loro.
Se ci penso dal punto di vista associativo, vedo che abbiamo perso tanto, tantissimo.
Se ci penso dal punto di vista familiare, di parrocchia, di quartiere, di comunità...vedo che spesso quella non valorizzazione di vertice non è restata uno spreco. Ha permesso un enorme rovesciamento di energie alla base.
Certo, la divisione uomo/donna altezza/base non ha senso ed oggi é impossibile non vederlo. Ma le comunità non stanno assieme solo con le altezze. E la cura delle relazioni orizzontali, più prossime, nei luoghi, non richiede meno intelligenza, sapienza, forza...
Non so se l'uscita è l'alternanza differenziata tra uomo e donna. Non so se é una diversa divisione di tempi di vita e lavoro (ed impegno sociale e politico), la nostra generazione di donne é già altro da loro, e ancora diverse sono le generazioni successive.
...per ora mi soffermo sul sentire che quella generazione di donne ha fatto il Paese e noi per come siamo. E mi sento grata.

Pragmatici esercizi di umanità, spostamenti e trasformazioni.

La Bosnia. I profughi. L'Europa. La Bosnia é un luogo che non ha più voglia di presentarsi come "quella della guerra". 30 anni...