Riusciamo a pensare al circolo come ad un cerchio senza la conferenza di bordo?

Cerchi, circoli e quadrati... 



Riusciamo a pensare al circolo come ad un cerchio senza conferenza di bordo? 

Il concetto di cerchio. Qualcosa che a prima vista appare in qualche modo perfetto - equidistante tra tutti i punti del perimetro e il suo centro, così dice la geometria - ma anche chiuso in sé stesso. Parrebbe che il termine enciclica sappia di circolo, quasi club privato, delimitato chiaramente da ciò che è al di fuori.

La geometria classica ci offre anche un'altra definizione di cerchio: in mancanza di indicazioni ci riferiremo al cerchio chiuso, cioè delimitato dalla linea di circonferenza. Ma se non consideriamo la circonferenza di bordo, diremo che il cerchio è aperto. 

Si tratta di un cambio totale di prospettiva, semplice ma efficace. E' a partire dalla prospettiva con cui guardiamo le cose che queste prendono forme aperte o chiuse. Non è necessario pensare un cerchio con il suo perimetro, il bordo appunto, quasi fosse un giardino recintato, una proprietà in cui non si può entrare. Se eliminiamo la recinzione la realtà circolare resta e ha sempre una sua centratura, ma è comunicante, debordante, diffusiva verso l'esterno. 

Il circolo come spazio simbolico dove circolano idee, cose, persone, processi...
Il circolo come luogo, da aprire e mettere a disposizione di altri.
Il circolo come gruppo di persone. 

Siamo sintonizzati su un mondo che non esiste più. Dobbiamo sintonizzarci sull’oggi. 
Abbiamo bisogno di (ri?)scoprire il nostro carisma specifico.  
Abbiamo bisogno di non partire dai nostri bisogni e nostri problemi.

Il "cosa posso fare per risolvere il distacco tra circolo e provinciale, per attirare i giovani, per avere più gente, più idee, più partecipazione...." non ci porta da nessuna parte. Ci fa solo avvitare su noi stessi. Come viti spanate.  

Il "di cosa c'è bisogno nel mio territorio e nella mia comunità? Cosa stanno facendo altri a cui posso collegarmi portando il mio contributo? Cosa posso mettere a disposizione?" forse ci offre piste di soluzione. Nel micro come nel macro...   

(sintesi, incompleta e parziale, del lavoro di gruppo in INS2015 ad Arezzo moderato con Emiliano Manfredonia) 

I circoli di lavoratori: cellula base del movimento aclista dalle origini

I circoli esistono da quando esistono le Acli. Nella Acli della nascita, il circolo di lavoratori è la “cellula base” del movimento. I nucle...