Una notte ho sognato che parlavi


Non è un libro unico. E' un percorso in più libri. Questo è il primo. 2013. Tommaso, figlio del giornalista Gianluca Nicoletti, ha 14 anni. Fino a 12 è stato, per lo più, in carico alla madre. Crescendo, anche fisicamente, è entrato in gioco lui.

E in questo primo libro si sentono le riflessioni dei primi anni di "immersione". C'è tutta la fatica. Ma anche un senso di curiosità verso un modo diverso di essere:

"Tommy è sereno quando sente affetto che non chiede verifica o risposta. Non mi sembra poco. Potessimo tutti sentirci amati senza dovere necessariamente rispondere..."

E la consapevolezza che ogni figlio ha un ruolo nella vita di un genitore. Un figlio "non neurotipico" rende più evidente il confronto con la diversità che ogni figlio comporta.

"Penso che Tommy sia il mio personal trainer occulto, anche se non ho capito per quale genere di gara mi stia facendo allenare"

La specificità delle Acli parrebbe quella di non avere specificità -

Tra religione e organizzazione  Il caso delle Acli – A cura di Ilvo Diamanti e Enzo Pace Pubblicazioni della facoltà di scienze politiche de...