Ora, io non vorrei deludere nessuno, ma mi pare chiaro che (come ovvio ed in parte pure giusto) i voti di quest'anno rispondano a logiche del tutto diverse.
C'è il 10 perché "nonostante il caos, si sono impegnati"
C'è il 10 perché "non potendo valutare l'apprendimento, valuto se mi sono arrivati i compiti e se hanno partecipato".
C'è il 10 perché "se metto voti bassi poi magari mi fanno le pulci su come ho insegnato online".
C'è il 10 perché "a casa mi hanno obbligato a studiare il doppio del solito".
C'è il 10 perché il consiglio di classe ha insistito.
C'è il 10 perché "se chi non ho più visto lo porto a 6, chi insufficiente a 7, chi è 6 diventa 8 e così via... basta un 8 per fare un 10"...
E c'è il 10 perché rompendo gli schemi alcune cose sono (per errore?) risultate più adatte a chi il metodo classico lo reggeva poco...
Non é un problema. Se lo sappiamo. E se, quando l'anno prossimo a settembre, guardando un po' più nel dettaglio, emergeranno lacune e dubbi e confusioni, non andremo in crisi e non lo troveremo strano.
L'importante è capire il senso delle cose, non rinfacciarci presunti imbrogli reciproci (come? Ti Ho dato 9 e tu adesso...Come? Gli ha messo 9 e adesso...)
E rimboccarsi le maniche per il nuovo inizio.