Perché associarsi alle Acli?



Una domanda sul perchè associarsi alle Acli. A chi era associato un tempo ed oggi non lo è più. A chi si associa oggi. A chi partecipa senza associarsi. A chi guarda da fuori. Ne è uscito un puzzle interessante...

Daniele: Io non mi sono mai sentito un vero aclista. Ho condiviso un viaggio bellissimo con voi in adolescenza di cui sarò sempre grato alle Acli e a chi l'ha reso possibile. Potrei anche fare una tessera, ma un'iscrizione senza un reale impegno non avrebbe senso... non siete Emergency o Amnesty. Ho scelto di agire nel sociale come professionista, ho abbandonato la politica, ho tre figli e la mia passione extra è l'arte marziale che insegno, nella quale metto un po' di quei valori di partecipazione imparati in quegli anni. Un giorno le starde potrebbero riunirsi, chi sà. Avete tutto il mio tifo.

Alfredo al perché associarsi alle Acli oggi ha risposto con la canzone “Per te” di Lorenzo Cherubini.

Gianluca: Abbiamo tutti necessità di ripensare e ri-agire i valori che Pennazato Labor Bianchi (solo x citarne qualcuno) hanno vissuto quotidianamente facendo appassionare il fare associazione! C'e voglia d'identità, responsabilità e legalità! Essere Aclista è diverso dal fare l'aclista! Tradotto stretto stretto definirei coerenza...ho visto e vedo dirigenti aclisti che con la cultura storia e identità associativa sono su mondi paralleli...ma fanno gli aclisti per opportunismo.

Tommaso: Io sono vecchio stile, e ne vado fiero. Ho da sempre la tessera. Mi piace essere iscritto, e perciò socio. Credo nelle grandi organizzazioni. Per ora ho la tessera del circolo di Canegrate, ma credo sia arrivato il momento di iscrivermi alle Acli di Francia, visto che ormai vivo stabile qui. Ho partecipato a volte assai attivamente, a volte assai passivamente, solo leggendo e commentando. Molto spesso con riunioni. A volte in circoli, a volte a livello regionale, a volte a livello provinciale. A volte su settori assai specifici, a volte su cose larghe. Molto dipende dal tempo. Credo che le Acli abbiano fatto dei passi avanti nello sbarazzarsi delle adesioni totali e totalizzanti, ma che debbano ancora lavorare tantissimissimo sulla questione dei tempi di vita e di come coinvolgere con richieste di tempo assai variabili, quasi à la carte. So che è difficilissimo, incoerente con le esigenze organizzative, ma è l'unico modo per continuare ad avere un'associazione di massa. Chi dedica una riunione al mese deve essere riconosciuto come chi dedica una riunione alla settimana. Non so come, anche se mi pare che un sacco di esperienze virtuose si siano realizzate nelle Acli in questi anni, e possano trovare valorizzazione e futuro strategico. Non ho amato la gestione Bobba, che non ha valorizzato la storia e le competenze dei lavoratori cristiani dentro il progetto culturale della chiesa, perdendo un'occasione di laicità adulta, e di avanzamento della chiesa italiana. Spero le Acli sappiano valorizzare meglio ciò che fanno, con il coraggio di dirlo, senza scimmiottare discorsi (a volte astrusi) letti nella terza pagina dei giornali.

Filippo: Io ho la tessera perché mio papá mi ha trasmesso la necessitá di ricercare giustizia social.

Aclismirrionis; io sono un "pluriiscritto" -------- ♥ --------- Buon Anno con le Acli a tutti ! :-)

Silvia: Io ho la tessera e mi sento aclista, perchè per me esser aclista vuol dire esser parte di quell'Italia civile di cui tanto abbiamo bisogno. Le ACLI sono un associazione in cui, chi vuole, può trovare spazio per rendere concrete le passioni che lo animano. Tempo fa, per una Conferenza Organizzativa e Programmatica mi è capitato di citare Calvino per dar conto delle mie motivazioni all'agire nella nostra associazione. Mi sembra che qui abbia senso riproporre quella frase: "le associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone e danno la gioia che raramente si ha restando per proprio conto di vedere quanta gente c’è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone, mentre vivendo per proprio conto capita più spesso il contrario: di vedere l’altra faccia della gente quella per cui bisogna tener sempre la mano alla guardia della spada".

Angelo: Perchè essere iscritto alle acli: bella domanda, dopo 40 anni di appartenenza a questa associazione ed essermi impegnato a vari livelli dovrei avere almeno due ore a disposozione per rispondere. Ma per farla breve: le acli sono una risposta di impegno nella società civile, con particolare attenzione agli ultimi, ponendo sempre al centro l'UOMO. I servizi che svolgono lo testimoniano. Politica, sociale, istruzione, patronato, solidarietà, internazionale, ecc. . E ne tralascio parecchi altri. Tutti campi che rimarcano la notevole presenza ed esperienza delle acli. Comunque a presto augurando a tutti un buon 2012

Fabio: Bella domanda... per un'idea di impegno civico estroverso e innovativo?

Sergio: una nuova era Acli partecipe nel nuovo mondo del lavoro e dei diritti dei cittadini consumatori.

Carlo: Mi iscrivo alle ACLI per fare la differenza.

Paolo: In realtà nella mia storia personale, come per Paola e Tommy, associarsi e iscriversi sono sempre state la stessa cosa. Ma sicuramente mi piace di più il concetto di associarsi, in prima battuta, che poi diventa iscriversi, vale a dire dare... un nome a quello che si è e alla storia in comune. Ed è proprio così se ci pensate: esiste il termine "aclista" sul vocabolario, non è cosa da poco! Oggi in realtà credo dobbiamo fare un grosso investimento sulla campagna associativa, perchè abbiamo idee, abbiamo credito da spendere e spesso abbiamo anche persone in gamba, ma soprattutto una storia nobile, in giro per i territori. I circoli ACLI, così come la nostra sede provinciale ad esempio, sono per definizione "I" luoghi delle reti di società civile. Oggi questo è attuale e ha un valore, che però noi non capitalizziamo. In primis credo perchè comunichiamo molto male e questo è un problema. Poi perchè, concordo al 110% con Tommy, dobbiamo pensare a forme diverse di appartenenza e di partecipazione: circoli tematici, circoli virtuali, circoli territoriali, più circoli in una stessa sede che lavorino con tempi e modalità differenti, non so... Comunque la sfida è portare i nostri contenuti e le nostre ACLI dove sono le persone, non le persone dove sono le ACLI e i contenuti. Forma flessibile dunque, ma chiara nei suoi obiettivi. Le dirigenze, ai vari livelli, devono essere sempre più in grado di aprire spazi, di gestire le differenze e di valorizzarle, di incentivare le relazioni, perchè questo è il nostro obiettivo. O no?

Mirsada e Marjan dall’Albania hanno postato sulla pagina Acli - Associazioni cristiane lavoratori italiani dicendo "Ne voglio una!" e "Anch'io!" riferiti alla tessera Acli. E po Mirsada aggiunge: Molto bello il riassunto delle ragioni e convinzioni. Mi ritrovo in molte di queste affermazioni, ma vorrei ripetere il detto di Angelo Scotti: Le Acli sono una risposta di impegno nella società civile, con particolare attenzione agli ultimi, ponendo sempre al centro l'uomo. I servizi che svolgono lo testimoniano. Politica, sociale, istruzione, patronato, solidarietò internazionale... Mi sento fortunata ad aver avuto l'occasione di lavorare e conoscere bene le Acli in tutti questi anni. Nella mia consapevolezza, anche senza tessera, ne ero già parte.

I miei 10 buoni motivi (in ordine sparso)
1. Perche' ci sono passati bisnonno, nonno e padre.
2. Perche' per cambiare il mondo ho bisogno di un "noi".
3. Perche' a 15 anni ho partecipato ad un progetto adolescenti che mi ha fatto crescere.
4. Perche' a 20 anni ho trovato modo di provare a sperimentarmi in "cose da grandi".
5. Perche' negli anni 60 hanno fatto scelte difficili che comprendevano profezia ed errore. Ed hanno saputo sopravvivere ad entrambe le cose.
6. Perche' negli anni 90 di fronte alla guerra vicina non sono state con le mani in mano e hanno partecipato alla costruzione di un'idea nuova di solidarieta'.
7. Perche' ci sono circoli e sportelli di servizi ma anche singole persone che sono punti di riferimento del territorio. E i territori hanno bisogno di riferimenti.
8. Perche' c'e' Ipsia
9. Perche' credo che oggi abbiano bisogno di persone che si associano per passione e partecipazione.
10. Perche' ci sono ancora tante cose che (in rete con altri e scommettendo su cambiamenti coraggiosi) potrebbero fare per l'Italia (e non solo)... 



I circoli di lavoratori: cellula base del movimento aclista dalle origini

I circoli esistono da quando esistono le Acli. Nella Acli della nascita, il circolo di lavoratori è la “cellula base” del movimento. I nucle...